venerdì 31 ottobre 2014

Come volevasi dimostrare (Incarico basilare 2- La vendetta).

Era proprio nell'aria già da tempo. L' (ir)responsabile della mia "borsa"(!) "lavoro"(?) o "tiro-cinio forma-tivo" che dir si voglia, ovvero questa sottospecie di sarchiapone nel quale mi trovo avviluppato, ha perseverato fino a livelli intollerabili, nella sua pratica sadomasochisticamente buonista di foraggiare e incoraggiare la miserabile, squallida fauna di parassiti barboni, di cui ama soavemente circondarsi, facendomi trovare sempre più spesso in situazioni decisamente sgradevoli e spiacevoli, a livello, per intenderci chiaramente, di autentiche molestie psicologiche e sessuali nei miei confronti, attuate da questi umanoidi anche in sua presenza, procurandomi una crisi depressiva dietro l'altra, stante il fatto che vengo regolarmente preso di mira da questi rifiuti umani. Il motivo di tutto ciò è banale, ovvero per la semplice ragione di avere ancora un tetto sulla testa, codesti senzatetto ti vedono come un usurpatore, un nemico da combattere ad oltranza; insomma, ai loro occhi, risulta intollerabile che io venga, per così dire, "gratificato" da un sarchiapone, pardon, intendevo dire una "borsa lavoro", nemmeno dovrei andare alla mensa della Caritas, secondo costoro! La verità nuda e cruda, è che se tu aiuti, anche minimamente, uno di questi fetidi umanoidi, questi si montano regolarmente la testa, divenendo sempre più prepotenti, arroganti, aggressivi, strafottenti, attaccandosi come un'ostrica al loro incauto benefattore, il cui aiuto viene regolarmente sprecato per abbandonarsi alla droga, all'alcool, al fumo, alle macchinette da gioco mangiasoldi e via di questo passo; sono bugiardi, infidi di natura, sputano nel piatto in cui mangiano, irrimediabilmente corrotti nell'anima ed irrecuperabili, non c'è pezza che tenga! Se non auspico la riapertura di Auschwitz, è soltanto perchè non troverei giusto far ricadere sulla collettività, il costo della loro cremazione! Se tu ascolti le loro storie, scopri invariabilmente, che la causa del loro attuale disagio, è dovuta all'esistenza sconsiderata e dissennata da loro condotta in passato, altro che povere vittime, è loro e soltanto loro la colpa del proprio disagio che ipocritamente addebitano alla società, in questo incoraggiati dal nauseante buonismo della chiesa cattolico-cristiana e di certo laicismo opportunistico e demagogico, tutto lustrini ed ipocrisia; per quel che mi riguarda lo vivo come un'offesa personale, essendo un uomo che cerca di dimostrarsi degno dell'aiuto che eventualmente riceve, principio incontrovertibile, giusto e sacrosanto, che dovrebbe essere naturalmente applicato all'unanimità, senza discussione alcuna, ed invece... Purtroppo i "santi uomini" che si sentono investiti dal sacro fuoco della divina evangelizzazione, come quel gran capo dei farisei che è il mio (ir)responsabile, al contrario, più si imbattono nel gran bastardo di turno, più si prodigano per lui, salvo poi dolersi ipocritamente del fatto che il beneficato di turno gli si appiccichi come una piattola (e ti credo, una volta trovata la gallina dalle uova d'oro, ovvero il tipico fariseo buonista, omuncolo solitamente albergante nelle parrocchie ed in altri siti infernali, ma perchè mai dovrebbero mollare l'osso?), perchè bisogna a tutti i costi recuperare queste povere pecorelle smarrite, dopotutto anche loro sono figli di dio (e soprattutto, dico io, grandissimi figli di puttana!), ed anche perchè sulla povertà ci si specula parecchio, a suon di contributi pubblici e privati; in questo senso, ritengo sempre più la Caritas (a cui lo stato italiano ha praticamente delegato il cosiddetto "welfare", ovvero stato sociale) un autentico "racket dei poveri", traendo il suo strapotere dall'esistenza di questi ultimi, oltrechè dal disagio sociale di coloro come il sottoscritto, che si trovano così ad esserne al contempo complici e vittime, in un meccanismo perverso che non sembra conoscere cedimenti, come ho già affermato in precedenza! Ecco quindi che quel gran pagliaccio di quel fariseo del mio (ir)responsabile, preso dai suoi deliri masturbatori onanistici che più non si può, di santità, ha perseverato nell'infliggermi un'altro dei grandissimi farabutti che lo mungono a più non posso, senza alcun ritegno, non contento di avermene già appioppato un altro in precedenza, un "mestruato" dal quale mi sono beccato, oltre ad insulti ed angherie da codice penale, anche calci e pugni, per cui dal "mestruato" sono passato a questo cane rognoso "idrofobo" che mi ha riservato analogo trattamento, ma ancor più reiterato e prolungato nel tempo, con il beneplacito di quell'avvocato del diavolo che è il "fariseo", ottusamente sordo alle mie insistite proteste, tant'è che, al colmo dell'esasperazione, ho rinchiuso l' "idrofobo" nel cortile buttandogli lo zaino con tutte le sue cose nel cassonetto, purtroppo di lì a poco liberato dal solerte "fariseo", al quale, dopo essermi divertito per un po' a tenerlo sulla corda, ho indicato alla fine l'ubicazione del cassonetto, consentendogli il recupero di questo zaino. Temo però di aver fatto un errore (il solito bietolone che altro non sono!), poichè se ingenuamente speravo così di far valere le mie ragioni, al contrario, questo demente del "fariseo", dalla coscienza sporca come una discarica abusiva, oltre che darmi del pazzo, mi ha accusato persino di possessione demoniaca e ti pareva! Casomai sono un povero diavolo! O forse sarà effetto di Halloween? Vorrà dire che la prossima volta cercherò di fare di più e di meglio, perchè secondo me, non l'hanno ancora intesa! Aggiungiamoci ad ulteriore complemento della descrizione di questo ameno ambientino parrocchiale, la periodica comparsa di un vecchio bacucco ex imbianchino che ti straccia i marroni parlandoti continuamente dei suoi amici defunti, di un cappellano o meglio "deretano militare" che mi prende regolarmente per i fondelli chiamandomi ripetutamente, chissà perché, "Hunziker", con corollario di battutine demenziali, visto che di sicuro non le assomiglio per niente e penso si avrà una chiara idea in quale cumulo d'immondizia morale, oscenamente, indecentemente pornografica, sono disgraziatamente precipitato. Il progressivo voltafaccia del "fariseo" nei miei confronti, si deve perciò al fatto che mi sono rifiutato, dapprima, sia di servire da "terapia" (parole sue) nei confronti del "mestruato", che successivamente di fungere da "valvola di sfogo" (sono sempre parole sue) nei confronti dell' "idrofobo" (oltrechè di fungere da trastullo, in un paio di occasioni, nel senso di beccarmi dei gran gavettoni d'acqua, morsi vari e ripetuti strattoni alla capigliatura, per la diciamo vivacissima nipote tredicenne di una cattolicissima badante ubriacona polacca sposata con prole, con la quale il suddetto "fariseo", anche lui sposato con prole, da bravo cattolico qual si ritiene, intrattiene un'ambigua relazione, nè carne nè pesce); insomma, il suo grande altruismo iniziale nei miei confronti era finalizzato perversamente a questo squallidissimo scopo, al quale, da perfetto reprobo qual sono, ho "spudoratamente" disatteso. Dovevo immaginarlo che dietro a tutto ciò si celasse una qualche fregatura, troppo bello per essere vero, ma come potevo prevedere la situazione peggio di un incubo kafkiano, tale ne è l'assurdità e la mostruosità, in cui sarei progressivamente ed inesorabilmente precipitato? Spero di non imbattermi mai più in questi altruisti della malora, personcine pie e religiose, autentiche mine vaganti, schifose carogne che alla fine ti distruggono! Mi si lasci andare a rotoli per conto mio, che forse è il male minore, a questo punto! Comunque sia, la cosa che maggiormente mi consola in questo momento, è pensare al progressivo declino di questa nefasta istituzione costituita dalla chiesa cattolica, il "vaticulo", autentico bubbone maligno, con la sua cronica carenza di vocazioni e ti credo, sperabilmente destinata all'estinzione definitiva, il che significa che quell'autentico buffone invasato del "fariseo", con le sue smanie orgasmiche di proselitismo, sempre pronto a difendere a spada tratta i sacri dettami, si sta ridicolmente arrampicando sugli specchi difendendo un'istituzione, giustamente e sacrosantemente, in piena ed inesorabile decadenza, come la cronaca dimostra ampiamente; prima o poi, anche lui ci dovrà pur sbattere il grugno! Se Marx saggiamente affermava che la religione è l'oppio dei popoli, io definisco politica e religione nemiche della ragione! Aveva più che mai ragione Monicelli, la speranza è un sordido inganno, tessuto dal potere economico, politico e religioso, per tenerci buoni! Un intollerabile abominio! La religione, in particolare, di qualsivoglia natura, non è null'altro che un sordidissimo anestetico! Ovviamente la mia bravata, ha agitato un poco la (ir)responsabile del centro di salute mentale, in cui sarei in cura (?) per la depressione, con la quale dovrei avere un incontro prossimamente per decidere, spero una volta per tutte, il futuro di questa balordissima "borsa lavoro" (esiste anche il rischio che il "fariseo" per ripicca, oltre a non compilarmi più i fogli presenza mensili, necessari per la riscossione della paga mensile, si trattenga anche il contributo supplementare mensile elargitomi dalla Caritas ai fini del pagamento delle tasse e versato, chissà perchè, direttamente sul suo conto corrente personale, o così afferma quel gran cacciaballe, anche se in realtà la cosa non mi torna affatto, visto che secondo la documentazione da me firmata precedentemente, dovrebbe essere versato sul conto della parrocchia titolare), sperando che non sia la scusa per ammanirmi un "Trattamento Sanitario Obbligatorio" a tradimento. In effetti, devo proprio ammetterlo, temo di avere una grossissima tara, capace di rendermi un individuo socialmente pericoloso, ovvero un cervello ancora perfettamente attivo e pienamente funzionante nonostante tutto e tutti, in barba ai miei detrattori (oltrechè un diavolo per capello, sempre a proposito di possessioni demoniache ed essendo ancora dotato di lunga, folta e rigogliosa chioma, nonostante la non più verde età), colpa inammissibile in un mondo di cerebrolesi, encefalogrammi piatti e compagnia bella. Ma che ci posso fare se, per la nota legge della prevalenza del cretino, poi mi viene la depressione? Trattasi perciò di conseguenza inevitabile! Anzi, a questo punto, dovrei essere io a chiedere i danni morali e materiali, per tutto quello che sto ingiustamente passando per causa altrui! Veramente, ora più che mai, meglio un giorno da leone, che cento da pecore, o sto forse delirando? Magari il "fariseo" ha ragione, anche se mi duole un pochettino ammetterlo. Quel che è certo è che comunque non sono affatto disposto pur di avere un ridicolo rimborso spese mensile, ad inghiottire rospi all'infinito! A tutto c'è o ci deve essere un limite!La mia dignità, ripetutamente offesa e vilipesa, vale molto di più! 

domenica 12 ottobre 2014

Fuori moda?

Da più di una persona, da tempo è stato affermato che lo scrivere su di un blog, come sto facendo anch'io in questo istante, anzi sono talmente megalomane da continuare a suddividere il mio "operato" sulla 'bellezza' di un paio di questi cavoli di blog (prendendosi anche la pena di correggere, integrare, ampliare, limare i propri scritti, anche parecchio tempo dopo la loro pubblicazione), sarebbe praticamente un relitto del passato, roba da dinosauri telematici, insomma, il "sorpasso" sarebbe avvenuto 'grazie' ai cosiddetti "social network", dall'apparenza assai più accattivante, ma dalla sostanza ancora più nulla, secondo il mio modestissimo parere di "passatista della rete", oltrechè assai più frastornanti e frustranti, ma evidentemente è tipico dell'evo attuale, sospingere le masse ogn'ora di più verso faccende dalla sostanza progressivamente sempre più effimera, al fine di favorirne il rimbambimento generale, per motivi facilmente intuibili (peraltro è usuale nella nostra epoca 'bruciare' le cose sempre più in fretta) e dico questo con cognizione di causa, poichè anch'io navigo, di tanto in tanto, tra questi siti, avendo la mia brava paginetta su ciascuno di essi (Facebook, Twitter, Google+, Pinterest, Linkedin, Top Face), rimanendone però regolarmente annoiato dopo poco, ma tutto questo deve essere dovuto, probabilmente, ad una mia anomalia comportamentale, non può essere altrimenti, ne sono certo, anzi certissimo, più che sicuro, che diamine, nevvero? Ad ogni buon conto, mi sono accorto anch'io che, da un pò di tempo in qua, se voglio avere una vaga speranza che qualche anima mi degni di una qualche attenzione almeno in rete, devo per forza cercare di "spingere" ovvero evidenziare i miei 'post' su qualcuno di questi accidenti di "social network", faccenda alla lunga seccante,tanto che ho deciso di smettere di ricorrere a questo odioso ed umiliante (almeno per me), stratagemma, in futuro, visti i magri risultati, anzi direi proprio che non ne sia valsa affatto la pena; mettiamoci pure il fatto che potrei essere anch'io con i miei argomenti, non più degno di alcun interesse, forse anche il fatto che i miei 2 blog si presentano scarni, poco suadenti graficamente oltrechè privi di orpelli audiovisivi, per i quali mi mancano i mezzi e le capacità tecniche, oltrechè economiche (soprattutto per quel che concernerebbe il pagamento dei relativi diritti d'autore), forse nessuno ha più tempo nè voglia di leggerti, forse sono i tempi in cui viviamo, forse siamo tutti troppo impegnati a scrivere nei propri blog personali da non avere il tempo nè la voglia di leggere quelli altrui, forse non è nulla di tutto questo, forse, forse, forse......... Sia quel che sia, ti ritrovi invariabilmente sempre più isolato, eternamente perso in questo vuoto siderale che ci ostiniamo a chiamare "vita", ciò nonostante credo proprio che continuerò imperterrito a vomitare scempiaggini in totale libertà, come ho sempre fatto in questi anni, nei miei 2 insulsi blog, perlomeno senza censure, almeno spero, unico vantaggio di questo mio vaniloquio; alla fine tutto si riduce ad un banalissimo sfogo personale, come da norma, ma vorrà dire che continuerò pervicacemente ed ostinatamente, ad essere "fuori moda", tanto chi vuoi che se ne accorga, no? A chi potrebbe mai importarne, giustamente? Ma di certo, nel frattempo anche i "social network", queste benedette 'reti sociali', saranno diventati obsoleti, sostituiti da qualche altra nuova facezia che al momento mi sfugge, senz'altro destinata anch'essa a divenire superata nel giro di pochissimo tempo, rendendo queste mie riflessioni, vetuste, fatue, superflue, anche queste già sorpassate in partenza dagli eventi e così via di seguito, all'infinito............... P.S.: trovo alquanto sospetto che Google mi sbatta sotto al naso, il loro ausilio "Google AdWords", ovviamente a pagamento, col quale pubblicizzare, evidenziare e sospingere, dandogli maggior visibilità in rete (almeno così ti vogliono far credere), il proprio blog. Per la serie "A pensar male si fa peccato, ma ci si azzecca!"...