sabato 25 febbraio 2017

La dizione, questa sconosciuta.

Noto, con crescente orrore, che, dopo aver stuprato selvaggiamente, da tempo immemorabile, grammatica e sintassi, non contenti di tutto ciò, stiamo mietendo un'altra vittima, la corretta dizione. Sapendo, per mia fortuna o sfortuna (a seconda dei punti di vista), di essere una mosca bianca in tal senso (me lo dicono gli altri), nonostante la mia voce da papero, m'imbatto in un crescente numero di persone che, oltre a lottare vanamente e disperatamente contro la grammatica e la sintassi, parlano come se avessero una saponetta in bocca, o come se li avessero castrati di fresco, biascicando, bofonchiando, smozzicando, strascicando, squittendo, incespicando, tentennando, ruminando, spezzettando, cigolando, smembrando, sminuzzando, rantolando, grugnendo, gorgogliando, borbottando, balbettando, mangiandosi ogni singola parola, riducendo quello che, almeno nelle intenzioni, vorrebbe ambire ad essere una parvenza larvata di discorso, ad un'informe sequela d'incomprensibili borborigmi e fonemi, irritandosi per giunta se tu non riesci a capirli, ma mica si può ricorrere alla pagina 777 del televideo Rai, per sottotitolarli! Autocritica, altra sconosciuta! E questa sarebbe Bologna la Dotta, o piuttosto la "Rotta"? Peggio di Zululandia, altrochè! E mi riferisco esclusivamente ai cosiddetti, presuntamente, normodotati, non certo ai disabili, anzi alcuni di questi ultimi, sono persino meglio di costoro, il che è tutto dire e questo mi fa comprendere a quali livelli abissali d'inciviltà, siamo già precipitati! Veramente, a costo di rendermi odiosissimo ed antipaticissimo a tutti, mi sento un gigante (pur essendo ben conscio dei miei limiti) in mezzo ad una massa di cerebrolesi e proprio per questo, peggio di un condannato a morte! Ma quanta miseria d'animo, quanta subumanità che mi assedia, ma cosa ho fatto di male per meritarmi di venire al mondo? Domanda retorica, naturalmente, ma qui tutto sembra spingerti da un lato al suicidio e dall'altro al desiderio di poter fare piazza pulita, nella maniera più cruenta che sia immaginabile, di siffatto contesto di umanoidi all'ultimo stadio di decomposizione, o sogno impossibile! Non so, contenti voi, ma a me, tutto ciò, risulta intollerabilmente ammosciante, più ancora che angosciante!