E' quello che fa, letteralmente, l'aeronautica militare, che non a caso gestisce il servizio meteo (e purtroppo questo accade non solo in Italia!), diffondendo nel cielo le sue dannatissime "striscie chimiche", da almeno 21 anni e cioè dal 1995, con l'avallo di questo governo infame! Fandonie? Perchè non provate a volgere il vostro sguardo in alto, cosa che la stragrande maggioranza di voi ha cessato da tempo immemorabile di fare, osservando quel che succede sulle vostre teste e traendone le vostre conclusioni, semprechè nel frattempo le vostre facoltà mentali non vi siano andate in pappa? O preferite tenervi il vostro paraocchi, magari gioendo del fatto che, grazie al maltempo artificiosamente creato, potete già pensare di farvi la vostra settimana bianca da sci-muniti, per ritemprarvi delle fatiche delle vostre vacanze estive (vedasi le fin troppo copiose nevicate sull'alto Appennino dei giorni scorsi, francamente anomale per la prima decade di ottobre), con somma gioia, ovviamente, degli operatori turistici? Come mai, quando questi dannati velivoli cessano di transitare nei cieli, ci si ritrova con un cielo terso e limpidissimo, completamente sgombro di nuvole, accompagnato da un sole splendente e temperature in salita, come fino al primo pomeriggio dell'altro ieri, mercoledì 12 ottobre, qui a Bologna (ma penso anche a quei 3 giorni altrettanto splendidi di settembre, durante i quali, guarda caso, non ho visto transitare in alto alcunchè, a parte gli aeromobili civili), poi, dopo poco tempo che li ricominci a scorgere a tessere i loro reticoli di striscie nell'aere, inevitabilmente, ecco riformarsi improvvisamente cumuli di nubi dal nulla, il cielo che si oscura sempre più spesso, la temperatura che comincia a calare, quindi so già quel che mi debbo aspettare per i giorni successivi e tutto si sta svolgendo, a cominciare da ieri, giovedì 13, come fin troppo facilmente prevedibile, ovvero cielo coperto con abbondanti precipitazioni e temperature in drastica picchiata, quasi invernali, mentre un paio di giorni fa, al contrario, erano quasi estive. Coincidenze? Sarà! E' da un bel pò che non perdo più tempo a seguire i vari meteo sui canali radiotelevisivi, carta stampata od in rete, tanto mi risulta sempre più una colossale presa per i fondelli, mi basta volgere il capo verso l'alto per capire dove si va a parare, alla faccia del supposto surriscaldamento del pianeta, quante balle ci vomitano addosso, qui ci arrostiscono o ci assiderano allegramente e beatamente a seconda dei loro porci comodi, con il nostro beneplacito o, nella migliore delle ipotesi, indifferenza, ridotti come siamo ad una massa di omuncoli rincretiniti dai vari social-network e giocattolini ipertecnologici, creati apposta per renderci quello che siamo, in un mondo sempre più spudoratamente adulterato e manipolato, al quale siamo volutamente incapaci di ribellarci, ridotti ad un livello di subumanità infinito. Probabilmente sarà per il fatto di aver sempre abitato agli ultimi piani degli stabili, ma io non ho mai perso l'abitudine a differenza di voi umanoidi che camminate sempre a capo chino, di guardare in alto, persino quando scendo in strada, inoltre, a mettermi la pulce nell'orecchio, fu proprio, una ventina d'anni fa, un articolo del defunto settimanale "Avvenimenti", al quale avrebbero dovuto far seguito altri, mentre invece, altra strana coincidenza, dopo poco tempo, questo periodico chiuse definitivamente i battenti, chissà perchè! E pensare che fin dai tempi di Ustica, avremmo dovuto aver ben chiaro in mente che questi farabutti prezzolati dell'aeronautica militare italiana, sono capaci di qualunque nefandezza, ma quanta gente è strapagata a questo mondo per rovinarci l'esistenza! Sarò una voce nel deserto, sarò tacciato di essere come minimo un pazzo demente, io mi ritengo semplicemente un povero diavolo stanco di subire passivamente questo continuo degrado nel quale ci avviluppiamo sempre di più, arcistufo di trovarsi in mezzo ad una massa di lobotomizzati cerebrolesi incapaci di abbozzare una benchè minima reazione. Mi piacerebbe tanto di aver preso una colossale cantonata, però quello che vedo, al contrario, non fa che rafforzare questa mia idea balzana. Se non mi volete credere, allora, fate, come già detto, un piccolissimo sforzo, alzate lo sguardo in cielo più di frequente e traetene le vostre personali conclusioni, basta veramente poco, se almeno vi è rimasto un minimo di facoltà intellettive, altrimenti continuate pure a meritarvelo questo mondo, però abbiate la decenza di non lamentarvene, poi!
venerdì 14 ottobre 2016
sabato 8 ottobre 2016
Sbiliguda veniale, due antani, scavic, la supercazzora brematurata, con lo scappellamento a destra...
Ma come mai, domando e dico, con tutto codesto profluvio di affollati festival della filosofia, della scienza e compagnia bella, che spuntano come funghi da ogni dove, trovando regolarmente ampio spazio nei mass-media, la stupidità generale e generalizzata, continua a dilagare inesorabilmente più che mai? Forse per una bizzarra legge di compensazione? Magari, per invertire la nefasta tendenza, si dovrebbe allora organizzare, in opportuna sede, un bel convegno di cosmoscemonologia applicata, in ossequio all'esimio dottor Pangloss, con i dotti relatori producentesi in un continuo sdilinquimento linguidinale, per il sommo sollazzo del numeroso pubblico che certamente vi accorrerebbe a frotte. Quanta fame di cultura, in questi tempi di ignoranza spudoratamente conclamata, ma per caso costoro ci avessero un verme solitario nello stomaco? Mi piacerebbe tanto sapere se, qualcuno di coloro che si sono andati a sciroppare queste squallide sequele di masturbazioni narcisistiche pubbliche, all'insegna dell'onanismo più sfrenato e sfrontato, da parte di questi mefitici soloni (nel senso anche di grandi, immensi sòla) immeritatamente strapagati, autentici parassiti della psiche, ne abbia tratto un qualsivoglia spunto che gli sia stato anche solo minimamente utile, nella vita quotidiana reale, poichè ne dubito fortemente, salvo assai improbabili smentite, dico bene? Ed allora, perchè andare masochisticamente a stracciarsi i marroni, magari pagandoci pure il biglietto d'ingresso, a cotali squallide scempiaggini? Ricorderò fin che campo, un'intervista ad un ultra ottuagenario, arzillo direttore d'orchestra austriaco, su un mensile musicale nostrano (della quale ho già ripetutamente accennato in precedenza), il quale, alla fatidica (ed invero insulsa) domanda, "Qual'è la cosa più importante per l'uomo?", rispose, prontamente e saggiamente, "La prossima colazione!", soggiungendo più oltre che la filosofia è un lusso per chi ha la pancia piena, ogni volta di più trovo questa affermazione, veramente impagabile! Quando andate ad assistere a simili (in)dotte manifestazioni, chi, fra relatori e pubblico, sono coloro con "la pancia piena" e chi coloro con la pancia "un pò meno piena" se non addirittura "cronicamente vuota" (e tale resterà anche al termine, ovvio, mentre, al contrario, quelli con "la pancia piena", si faranno l'ennesima abbuffata alla faccia di voi gonzi che li andate a sentir sproloquiare)? Provate un poco ad indovinare, non vi viene nemmeno un pò di mal di stomaco al solo pensiero? Più la miseria dilaga, più abbondano simili eventi, chissà perchè! Questi immondi soloni (Raffaele Morelli, Massimo Cacciari - fu pessimo sindaco di Venezia, tra l'altro, a riprova che, quando si deve passare da concetti fumosi ed astratti, all'atto pratico, ovvero alla vita reale, simili soggetti si rivelano, come minimo, inadeguati alla bisogna -, Paolo Crepet, Vittorino Andreoli ed altri illustrissimi e numerosissimi mentecatti assortiti), sono i medesimi che vomitano sguaiatamente le loro sconcezze letterarie in libreria, autentici parti escrementizi basati su scempiaggini tipo il potere della mente, l'influenza della postura ed altre corbellerie assortite, con le quali ti vorrebbero far credere di migliorare la vita. In effetti, la vita migliora, ma non quella dei fessi che li comprano e/o li leggono, piuttosto, nell'ordine, quella: a) degli autori medesimi, naturalmente; b) dei loro editori; c) degli stampatori; d) dei distributori; e) dei librai; f) dei mercatini dell'usato, dove questi libri finiscono persino troppo facilmente nel giro di brevissimo tempo; g) dei servizi pubblici di nettezza urbana, una volta che questi libercoli approdano al loro naturale ed inevitabile destino, intasando i cassonetti, ovvero aumentandogli notevolmente il lavoro e quindi i profitti. Anche in questi giorni, in libreria, mi sono imbattuto nell'ennesimo ammasso cartaceo incentrato sul tema, altamente "originale ed innovativo", della felicità e su come ottenerla, vergato dall'ennesimo trombone, un francese del quale non rammento il nome, ma ha ben poca importanza, un trombone sfiatato che, in quanto filosofo, pretende, come i suoi simili, di detenere la verità assoluta, quando al mondo esistono soltanto verità relative e chi dichiara il contrario, a qualsiasi titolo, non può che essere un volgarissimo millantatore. A parte la scarsa fantasia di questa pletora di ciarlatani unti e bisunti, che rimestano all'infinito, nelle loro vacue argomentazioni, la solita brodaglia sempre più sciapa ed allungata, giustamente, Vittorio Feltri, li definì "terziario inutile" (in questa categoria ci si possono tranquillamente includere anche psicoterapeuti, psicologi, psichiatri, sessuologi, dietisti, dietologi, alimentaristi, economisti, ecc., ecc.), visto che, nonostante il loro "imprescindibile" apporto, o forse proprio in "virtù" del medesimo, il mondo intero continua imperterrito a precipitare allegramente e coscientemente nel baratro. "Lasciateci a battere le mani / sono arrivati i re dei ciarlatani...", questo ritornello facente parte della sigla che accompagnava gli spettacoli teatrali di Dario Fo, trasmessi illo tempore da mamma Rai, mi ronza sempre più spesso, di questi tempi, nel mio cervellino fritto e rifritto, chissà come mai!
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