venerdì 14 ottobre 2016

Il bello ed il cattivo tempo.

E' quello che fa, letteralmente, l'aeronautica militare, che non a caso gestisce il servizio meteo (e purtroppo questo accade non solo in Italia!), diffondendo nel cielo le sue dannatissime "striscie chimiche", da almeno 21 anni e cioè dal 1995, con l'avallo di questo governo infame! Fandonie? Perchè non provate a volgere il vostro sguardo in alto, cosa che la stragrande maggioranza di voi ha cessato da tempo immemorabile di fare, osservando quel che succede sulle vostre teste e traendone le vostre conclusioni, semprechè nel frattempo le vostre facoltà mentali non vi siano andate in pappa? O preferite tenervi il vostro paraocchi, magari gioendo del fatto che, grazie al maltempo artificiosamente creato, potete già pensare di farvi la vostra settimana bianca da sci-muniti, per ritemprarvi delle fatiche delle vostre vacanze estive (vedasi le fin troppo copiose nevicate sull'alto Appennino dei giorni scorsi, francamente anomale per la prima decade di ottobre), con somma gioia, ovviamente, degli operatori turistici? Come mai, quando questi dannati velivoli cessano di transitare nei cieli, ci si ritrova con un cielo terso e limpidissimo, completamente sgombro di nuvole, accompagnato da un sole splendente e temperature in salita, come fino al primo pomeriggio dell'altro ieri, mercoledì 12 ottobre, qui a Bologna (ma penso anche a quei 3 giorni altrettanto splendidi di settembre, durante i quali, guarda caso, non ho visto transitare in alto alcunchè, a parte gli aeromobili civili), poi, dopo poco tempo che li ricominci a scorgere a tessere i loro reticoli di striscie nell'aere, inevitabilmente, ecco riformarsi improvvisamente cumuli di nubi dal nulla, il cielo che si oscura sempre più spesso, la temperatura che comincia a calare, quindi so già quel che mi debbo aspettare per i giorni successivi e tutto si sta svolgendo, a cominciare da ieri, giovedì 13, come fin troppo facilmente prevedibile, ovvero cielo coperto con abbondanti precipitazioni e temperature in drastica picchiata, quasi invernali, mentre un paio di giorni fa, al contrario, erano quasi estive. Coincidenze? Sarà! E' da un bel pò che non perdo più tempo a seguire i vari meteo sui canali radiotelevisivi, carta stampata od in rete, tanto mi risulta sempre più una colossale presa per i fondelli, mi basta volgere il capo verso l'alto per capire dove si va a parare, alla faccia del supposto surriscaldamento del pianeta, quante balle ci vomitano addosso, qui ci arrostiscono o ci assiderano allegramente e beatamente a seconda dei loro porci comodi, con il nostro beneplacito o, nella migliore delle ipotesi, indifferenza, ridotti come siamo ad una massa di omuncoli rincretiniti dai vari social-network e giocattolini ipertecnologici, creati apposta per renderci quello che siamo, in un mondo sempre più spudoratamente adulterato e manipolato, al quale siamo volutamente incapaci di ribellarci, ridotti ad un livello di subumanità infinito. Probabilmente sarà per il fatto di aver sempre abitato agli ultimi piani degli stabili, ma io non ho mai perso l'abitudine a differenza di voi umanoidi che camminate sempre a capo chino, di guardare in alto, persino quando scendo in strada, inoltre, a mettermi la pulce nell'orecchio, fu proprio, una ventina d'anni fa, un articolo del defunto settimanale "Avvenimenti", al quale avrebbero dovuto far seguito altri, mentre invece, altra strana coincidenza, dopo poco tempo, questo periodico chiuse definitivamente i battenti, chissà perchè! E pensare che fin dai tempi di Ustica, avremmo dovuto aver ben chiaro in mente che questi farabutti prezzolati dell'aeronautica militare italiana, sono capaci di qualunque nefandezza, ma quanta gente è strapagata a questo mondo per rovinarci l'esistenza! Sarò una voce nel deserto, sarò tacciato di essere come minimo un pazzo demente, io mi ritengo semplicemente un povero diavolo stanco di subire passivamente questo continuo degrado nel quale ci avviluppiamo sempre di più, arcistufo di trovarsi in mezzo ad una massa di lobotomizzati cerebrolesi incapaci di abbozzare una benchè minima reazione. Mi piacerebbe tanto di aver preso una colossale cantonata, però quello che vedo, al contrario, non fa che rafforzare questa mia idea balzana. Se non mi volete credere, allora, fate, come già detto, un piccolissimo sforzo, alzate lo sguardo in cielo più di frequente e traetene le vostre personali conclusioni, basta veramente poco, se almeno vi è rimasto un minimo di facoltà intellettive, altrimenti continuate pure a meritarvelo questo mondo, però abbiate la decenza di non lamentarvene, poi! 

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