domenica 9 novembre 2014

Inculcamenti (Incarico basilare 4 - Postludio).

Quel giorno fatidico in cui ho pensato di rendere pan per focaccia all' "idrofobo", ho sbagliato obiettivo, ma d'altronde, senza quell'errore tattico, non sarei mai arrivato a comprendere lo stato effettivo della situazione demenziale nella quale, mio malgrado, mi ritrovo. Ripensando, a mente fredda, alle parole del "fariseo" di venerdì mattina, riguardo alla mia punizione e rieducazione, di colpo mi è balzata agli occhi l'orrida verità: l'autentico, unico nemico effettivo da combattere è proprio solo e soltanto quest'ultimo, non certo l' "idrofobo", nè il "mestruato", anch'essi in realtà vittime inconsapevoli dei suoi vagiti di redenzione, ma troppo stupidi per arrivare a comprenderlo, commettendo così lo sbaglio di farmi le scarpe ad oltranza, anzichè rivoltarsi al loro presunto benefattore, come sarebbe stato giusto ed auspicabile. Ho cercato di analizzare l'effetto che l'altruismo del "fariseo" ha prodotto singolarmente sulle nostre esistenze, arrivando alla conclusione che ha causato soltanto sfracelli su ciascuno di noi, non ci ha reso certo nè migliori, nè più felici, nè ci ha risolto affatto i problemi, proprio perchè non è certo questo il suo reale intendimento;alla fine ha procurato al sottoscritto soltanto una nevrosi perenne con relativa impennata della sua condizione depressiva ed ha trasformato gli altri in una sorta di isterici uterini, di drogati in perenne crisi di astinenza. Il "fariseo" fallito e frustrato come padre e marito, ha creduto di compensare tutto ciò, gettandosi a corpo morto nel più bieco dei fanatismi religiosi, tentando così di crearsi una sorta di famiglia alternativa, virtuale, formata dall'insieme dei suoi beneficati, sorta di figli adottivi, ai quali, da buon "padre", provvede in tutto e per tutto, a patto però che corrispondano in toto alle aspettative che, invariabilmente, nutre su di essi. Le potenziali vittime del "fariseo", devono rispondere ad almeno una delle seguenti caratteristiche: essere mentalmente disturbati, in condizioni di bisogno economico se non estremamente disagiate ed ultima, ma forse la più importante, portare anche un nome (ed eventualmente pure un cognome) evocanti suggestioni bibliche e religiose; se poi le si possiede tutte, allora non c'è proprio scampo! Purtroppo persino il sottoscritto, per sua somma sfortuna, le comprende tutte, in quanto in cura ufficialmente per la depressione al centro di salute mentale, in quanto disoccupato privo di reddito e con un nome e cognome che costituiscono, in tal senso, tutto un programma (se torno a nascere, spero di chiamarmi Mario Rossi!), aggiungiamoci il fatto che il "fariseo", nella sua prima visita esplorativa fattami in casa con un flebile pretesto, proprio poco dopo l'inizio della mia borsa lavoro, notò subito, oltre alla pletora di calendari più o meno sboccati appesi alle pareti di tutto l'appartamento, anche la mia nutrita collezione di video e riviste erotiche e pornografiche, oltre ai miei capi d'abbigliamento alquanto eccentrici, per cui si sarà senz'altro detto: "ecco un altro soggetto perfetto per sfogare le mie smanie redentrici, un'altra pecorella smarrita da riportare sulla retta via, pronta per le mie brame d' "inculcamento", ecc. ecc. ..."; chissà quanti orgasmi multipli a raffica avrà raggiunto, al solo pensiero di potermi condurre per mano nel suo progetto salvifico-redentorio! Si sarà di sicuro fiondato nel primo gabinetto raggiungibile per masturbarsi forsennatamente, una volta uscitomi di casa, ne sono certissimo, questo impotente dell'anima! Tutto ciò spiega anche il perchè l' "idrofobo", rappresenti il suo attuale figlio prediletto, in quanto ancora più disturbato e disagiato, essendo egli un senzatetto che dorme all'addiaccio in un sacco a pelo e soffrendo per di più di patologie all'apparato respiratorio, dall'animo profondamente anticlericale ma con un doppio nome che rappresenta un autentico invito a nozze per il nostro autentico pornografo dell'evangelizzazione la più smaccata: Nunzio Giuseppe (il cognome al contrario è assai più prosaico, ma non si può certo avere tutto dalla vita ed in ogni caso quel doppio nome, basta ed avanza, nevvero?). Effettivamente il "mestruato", un assai più banale Fabrizio, godeva di minori quotazioni in tal senso, pur essendo di tipologia simile, in quanto, ahimè per lui (o piuttosto per sua inconscia fortuna?), dotato di un nome e cognome decisamente più prosaici. Fra la feccia gravitante intorno al "fariseo", mi sono guardacaso imbattuto pure in un Michele ed un Raffaele, mentre le quotazioni scemano ulteriormente per un Massimo, attestandosi prossime allo zero assoluto per un Franco, avente anche il "torto" di essere un buonissimo soggetto e perciò non bisognoso di alcuna opera di redenzione. Una volta ghermita la nuova vittima, parte il percorso d'iniziazione all'inculcamento, costituito, al principio, di aiuti e coccole a non finire, condito con copiosissime elargizioni monetarie del cui effettivo uso da parte del nuovo oggetto delle sue premure non si perita affatto, anzi se sa che vengono letteralmente buttate dalla finestra è ancora più soddisfatto (l'errore di quel deficiente del sottoscritto fu quello di mostrargli che, nel suo caso, venivano utilizzate in primis per il pagamento di tasse e bollette, provocandogli un certo disappunto con relativa accusa di eccessiva venalità, il che la dice lunga sull'omuncolo in questione), che portano il beneficato di turno, alla stessa stregua di un drogato, ad uno stadio di totale dipendenza psicologica ed economica nei confronti di questo individuo, causando oltretutto la gelosia e la cattiveria degli altri ex-beneficati, autentiche anime in pena incapaci di rassegnarsi al mutato stato delle cose, con relativi sms pieni di insulti e minacce (talvolta anche verbali e de visu) indirizzati al sovranamente indifferente ex-benefattore, sordido buonista, crudelmente insensibile alle loro vibranti grida di dolore! Eh già, poichè il prosieguo di detta pacchia è subordinato al totale assoggettamento alla sua missione d'inculcamento, il che significa che se il soggetto si mostra riottoso, la sua generosità ovviamente scema progressivamente sempre di più, fino ad annullarsi del tutto, mentre, al contrario aumenta vertiginosamente la percentuale di presa per i fondelli da parte di codesto sodomita pietistico. Se poi ci si ribella come nel mio caso, arriva anche il castigo divino a base d'isolamento totale, punizione e rieducazione, per il "cattivo" comportamento tenuto e per "insegnarti" a stare al mondo, assatanato che non sei altro! Ovviamente, è tutto per il tuo bene, o ingrato! Fra i trascorsi del "fariseo", vi è anche l'aver effettuato il servizio di leva nel corpo dei paracadutisti, ambiente notoriamente dalla mentalità fascistoide e di essere stato per parecchi anni impiegato come grigio burosauro bancario; se si aggiunge che il mentecatto si autodefinisce soldato di cristo, magari farà anche parte della famigerata "militia christi", non c'è da meravigliarsi affatto che riveli, con simili precedenti, la tipica mentalità oscurantista, retrograda, reazionaria, conformista tipica del cattolico-cristiano praticante, l'equivalente di un integralista islamico, per la quale chiunque non la pensi come lui, è contro di lui e la sua religione, è un infedele da stroncare senza pietà alcuna, naturalmente. Certo, come ex-bancario, deve anche avere accumulato parecchi scheletri nell'armadio, con relativi sensi di colpa e da ciò probabilmente origina il suo asfissiante buonismo. Nel mio caso, il suo progetto d'inculcamento, lo comincio a capire adesso, cercando di mettere insieme i pezzi di questo puzzle impazzito, consisteva, dopo avermi anestetizzato come gli altri poveri malcapitati con la sua "immensa generosità", nel fatto che dovessi, in onore al cognome che porto, fare anch'io opera di evangelizzazione, ovvero accogliere nel mio seno questi soggetti mentalmente disturbati che volutamente mi affiancava, dicendomi persino che avrei potuto convertirmi, magari diventare financo sacerdote, che il signore aveva un progetto su di me ed altre panzane assortite, con saltuari ascolti forzati della famigeratissima "radio maria", quando mi riaccompagnava a casa o mi portava in giro con sè in auto, emittente secondo lui che avrei dovuto preferire a "Radiotre" e al genere di musica prevalentemente trasmessovi, o anima impura (si è per giunta premurato d'informarmi d'essere amico proprio di quel Sergio Valzania, uno dei peggiori direttori in assoluto, in passato, di questa emittente, tipico bolso intellettualoide sinistrorso catto-comunista, con la puzza sotto al naso e nemico della musica classica che, durante la sua reggenza, era di fatto fortemente penalizzata in favore di masturbatorie e prolisse cronache di boiate tipo "via francigena", "santiago de compostela", con contorno di cavolate pseudo-letterarie assortite e cosmoscemonologia applicata -per dirla con Voltaire-, caratterizzato anch'egli, guarda caso, da paturnie pseudo-religiose)! Tutto ciò venendo da lui proferito con tono gioviale, ironico, apparentemente scherzoso e giocoso, mi aveva ingenuamente indotto a non dargli eccessivo peso, avendogli chiaramente dichiarato il mio sostanziale ateismo, ma mi rendo conto di essermi praticamente tirato la zappa sui piedi. Or ora mi sto chiedendo con raccapriccio, sarò obbligato prossimamente ad indossare il cilicio, dovrò magari mettere pure le calze autoflagellanti? In questa atmosfera punitiva e carceraria, potrò anch'io, novello Silvio Pellico, almeno scrivere "Le mie prigioni"? O forse sarebbe meglio "Le mie pigioni"? Mi attende lo Spielberg (non mi riferisco al noto regista) dietro l'angolo? Ascensore per il patibolo? O per l'inferno? Quanto vorrei essere l'angelo sterminatore o l'anticristo e far tabula rasa di tutti e tutto, invece resto soltanto un povero diavolo debole ed indifeso reo unicamente di aver disatteso le assurde aspettative del suo presunto benefattore, cosa comunque destinata invariabilmente a verificarsi con tutte le sue vittime, passate, presenti e future. Con simili presupposti, il giocattolo, prima o poi, si rompe, nessuno potrà umanamente essere per così dire all'altezza di aspettative così deliranti, lasciando di botto, abbandonati a sè stessi ed in preda all'isteria più delirante e piagnucolosa, i suoi ex-beneficati. Il "fariseo" trasmutatosi in "inculcatore", o meglio in "Inculcator", novello cyborg da far risultare l'obsoleto "Terminator" roba da educande, arma letale, o piuttosto fecale, dell'odierno catto-cristianesimo, pretende obbedienza cieca ed assoluta e totale assoggettamento ai suoi deliri progettuali presuntamente salvifici, dai suoi numerosi figli adottivi, che si devono dimostrare docili e mansueti ai suoi voleri, non contrastando i suoi disegni divini, altrimenti sono cavoli amarissimi, per dio! L'ultima volta che l'ho visto mi è sembrato un tantino nervosetto, forse la sua patina d'indifferente imperturbabilità si sta lentamente sgretolando, pareva un tantino infastidito dalla musica sinfonica che stavo ascoltando, o forse è l'ennesima illusione? Non potendo contare su alcun tipo di giustizia terrena ed ultraterrena, l'unica mia speranza resta quella di vederlo progressivamente sempre più travolto dalla controversia familiare relativa alla vendita dell'appartamento di proprietà della madre defunta, che gli ha già provocato un consistente indebitamento, magari finisse anche lui per stracci e fosse costretto a rivolgersi alla Caritas, in tal caso quante grasse risate che mi farei, anzichè le lacrime amarissime che attualmente patisco! Sapendo che "Inculcator" legge anche quanto scrivo nei miei 2 blog, purtroppo temo che per me il destino sia proprio inesorabilmente segnato, di sicuro dovrò aspettarmi altre ritorsioni da parte sua, nei prossimi giorni. Non solo, d'ora in avanti, visto il nome e cognome altamente pericolosi che disgraziatamente porto, dovrò stare decisamente alla larga da parrocchie et similia, essendo fortemente, per questo motivo, a rischio agguati da parte di qualche altro "Inculcator" fanatico invasato in fregola, madonna santissima! Certo che quel paio di dementi che mi ha disgraziatamente voluto mettere al mondo, mi ha fatto proprio un bel pesce d'aprile! Spero di sbagliarmi, ma l' "Inculcator" attuale, potrebbe non mettersi l'anima in pace, fintantochè non mi avrà fatto terra bruciata intorno. Qualcuno conosce il film degli anni '80, "Cercasi Gesù" di Luigi Comencini, con un giovane Beppe Grillo nella parte del protagonista? Beh, io mi sento quasi come quel personaggio derelitto! Ma che ci vada lui, piuttosto, a farsi inculcare, quello squallidissimo umanoide del "gran capo dei farisei", solerte "Inculcator", assieme ai suoi familiari, parenti, amici, conoscenti, simili, antenati e discendenti! Una bella "inculcata" di gruppo! Ma che si "inculchino" vicendevolmente! Magari! Quanto a me, trattato da uomo da marciapiede, violentato, stuprato nell'animo, da cotal consesso di umanoidi, vedrò in futuro, di regolarmi diversamente, lo auspico proprio! 

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